Esami di Laboratorio
Esame/Analisi: Omocisteina
Nome: Omocisteina
Esami correlati: Vitamina B12, Folati, Mutazione MTHFR.
Metodica: HPLC
Indicazioni cliniche: Fattore di rischio cardiovascolare
Prenotazione: No
Significato diagnostico
L'omocisteina è un'importante fattore di rischio nella patogenesi delle alterazioni funzionali dell'endotelio vascolare. Fu scoperta nel corso di ricerche di una rara malattia genetica, l'iperomocistinuria. I bambini colpiti da tale patologia muoiono in giovane età a causa di infarti o colpi apoplettici. Oggi il dosaggio dell'omocisteina viene richiesto dal medico nell'ambito di analisi di routine per valutare il rischio cardiovascolare. Valori aumentati di omocisteina nel circolo sanguigno causano danni superiori al temuto colesterolo e sarebbero causa di molte malattie a carico del sistema cardiocircolatorio e non solo (ipertensione, arteriosclerosi, infarti, ischemie, diabete, depressione, impotenza, osteporosi, emicrania, problemi di digestione e di vista).
Metabolismo Omocisteina
L'omocisteina è un amminoacido solforato che si forma dalla demetilazione della metionina, un amminoacido presente negli alimenti proteici (carne, legumi, uova, latte). L'omocisteina ad alte concentrazioni è tossica per l'organismo, per tanto esistono due vie metaboliche che la trasformano in altre molecole :
1 Rimetilazione: L'omocisteina prodotta dall'organismo viene ritrasformata in metionina da tre enzimi Metinina sintetasi (MS), per il funzionamento del quale è necessaria la Vitamina B12, la 5,10 Metilen-tetraidofolatoreduttasi (MTHFR), ezima chiave nel ciclo dell'acido folico,e la betaina-omocisteina-metiltransferasi (BHMT).
2 Transulfurazione: L'omocisteina viene trasformata in cisteina dalla cistationina beta sintetasi.
Se queste vie di trasformazione dell'omocisteina sono rallentate o bloccate, da carenze enzimatiche o mutazioni genetiche, l'organismo non riesce ad eliminare l'omocisteina che aumenta a livello plasmatico (iperomocisteinemia). Questa condizione può portare ad un aumento del rischio trombotico con un meccanismo non ancora del tutto chiaro. Si ritiene che l'iperomocisteinemia comporti modificazioni ossidative del colesterolo LDL nello spazio subendoteliale favorendo la formazione di cellule schiumose che sono causa di aterosclerosi. Inoltre sembra stimolare aggregazione piastrinica e inibire gli effetti vasodilatatori ed antiaggreganti dell'ossido nitrico.
Le cause
L'aumento di omocisteina nel sangue è un fattore di rischio per malatte cardiovascolari (aterosclerosi, infarto del miocardio), cerebrovascolari (ictus) e vascolari (trombosi arteriose e venose). Un suo aumento nel circolo sanguigno è dovuto a numerosi fattori (Vedi Tabella) tra i quali:
Carenze o anormalità funzionali di alcuni enzimi coinvolti nelle vie metaboliche dell'omocisteina
Carenza acquisita di cofattori vitaminici
Cause genetiche ereditarie.
L'omocistinuria, causa di infarti e colpi apoplettici, è una patologia ereditaria causata dal deficit di cistationina beta sintetasi che elimina l'omocisteina attraverso la via di transulfurazione.
Un'altra mutazione nota che può causare l'aumento di omocisteina nel sangue è a carico del gene MTHFR
Questo gene produce un'enzima che è coinvolto nel ciclo dei folati e interviene nel metabolismo dell'omocisteina rifornendo l'enzima metionina sintetasi di gruppi metilici -CH3. La mutazione piu diffusa è quella chiamata C677T, l'enzima prodotto in questo caso ha una attività ridotta del 50-70% e genera una iperomocisteinemia moderata-lieve. Nelle iperomocisteinemie ereditarie si riconosce una forma severa con valori superiori ai 100 micromol/l (omozigosi per mutazione CBS o MTHFR) che è causa di trombofilia giovanile, ritardo mentale, osteoporosi, ed una forma lieve con valori inferiori ai 100 micromol/l (eterozigosi mutazioni CBS o MTHFR, omozigosi per variante C667T MTHFR). Esistono inoltre anomalie congenite rarissime che sono cause di aumentati livelli di omocisteinemia quali: Deficit di cobalamina reduttasi, metionina reduttasi, gamma cistationinasi.
Cause acquisite
Molto spesso livelli aumentati di omocisteina nel sangue sono dovuti a carenze di cofattori essenziali per il corretto metabolismo della omocisteina. Queste carenze riguardano per lo più le vitamine del gruppo B e sono dovute ad uno scarso apporto nutrizionale o ad una ridotta capacità di assorbimento intestinale.
La carenza di folati porta ad ridotta capacità dell'organismo di trasformare l'omocisteina in metionina attraverso la via di rimetilazione
La Vitamina B12 è un importante cofattore per l'enzima metionina sintetasi che promuove la trasformazione dell'omocisteina in metionina. Una sua carenza rallenta il processo portando ad accumulo di omocisteina nel sangue.