Esami di Laboratorio
Esame/Analisi: HIV Anticorpi e antigene P24
Nome: AIDS, Sindrome immunodeficienza acquisita
Esami correlati:
Metodica: ELFA
Indicazioni cliniche: Infezione HIV
Prenotazione: No
Significato diagnostico
Il test per la valutazione degli anticorpi contro il virus dell'immunodeficienza umana (HIV) 1-2 e dell'antigene p24 rappresenta un importante strumento diagnostico nell'ambito della medicina moderna.
L'HIV è l'agente eziologico responsabile dell'acquisizione della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS), una malattia che ha rappresentato una sfida significativa per la comunità medica e scientifica negli ultimi decenni. Questo test, che combina la rilevazione degli anticorpi anti-HIV 1-2 e dell'antigene p24, si distingue per il suo significato clinico e per la capacità di ridurre il periodo finestra, consentendo una diagnosi più precoce e precisa dell'infezione da HIV.
Il periodo finestra è il periodo tra l'infezione iniziale da HIV e la possibilità di rilevarla con i tradizionali test sierologici per gli anticorpi. Durante questa fase, l'individuo può essere infettato ma non presentare ancora livelli di anticorpi misurabili nel sangue. Questo rappresenta una sfida per la diagnosi precoce, poiché durante il periodo finestra l'HIV può essere trasmesso ad altri in modo inconsapevole. Tuttavia, grazie all'inclusione della rilevazione dell'antigene p24 nel test, è possibile abbreviare significativamente questo periodo. L'antigene p24 è una proteina specifica del virus HIV che appare nel sangue poco dopo l'infezione. La sua presenza è un indicatore precoce dell'infezione da HIV, spesso precedendo la comparsa degli anticorpi.
Sensibilità del test HIV DUO Biomereux in uso presso il laboratorio:
- ha la migliore sensibilità analitica fra gli altri test comunemente utilizzati;
- Il più basso limite di rilevazione dell’infezione da HIV;
- La più elevata sensibilità per l’antigene p24 attualmente disponibile (limite di rilevazione inferiore rispetto allo standard OMS).