Le analisi dalla A alla Z

Esami di Laboratorio

Esame/Analisi: Azotemia

Sigle/Sinonimi: Urea sierica

Esami correlati: Creatinina

Metodica: Enzimatico colorimetrico

Indicazioni cliniche: Patologie renali

Prenotazione: No

Significato diagnostico

L'azotemia misura la quantità di urea nel sangue. Una delle funzioni del fegato è quella di metabolizzare le proteine. Durante questo processo viene prodotta ammoniaca, convertita successivamente in urea, un prodotto di scarto contenente azoto e meno tossico per l'organismo. L'urea viene in seguito riversata nel circolo ematico ed eliminata dai reni con le urine. Questo processo è continuo e mantiene bassi i livelli di azotemia nel sangue. Alti livelli di azotemia nel sangue sono conseguenza di patologie a carico del fegato o dei reni. L'azotemia viene utilizzata come esame di routine insieme alla creatinina per valutare lo stato di salute dei reni. Valori alti sono per lo più legati a disfunzione renale: patologie acute o croniche, insufficienza renale.  Ciò può anche dovuto a particolari condizioni che determinano un diminuito apporto di sangue ai reni, come scompenso cardiaco congestizio, shock, infarto recente o bruciature gravi, a condizioni che causano l’ostruzione del passaggio urinario o a disidratazione. Si riscontrano livelli aumentati di azotemia anche a causa di aumentata degradazione delle proteine, dieta ricca di proteine, disidratazione e sanguinamento del tratto gastrointestinale ed in gravidanza. Una diminuzione dell'azotemia in genere non viene considerato come un valore patologico anche se può essere associato a malattie epatiche, malnutrizione e talvolta ad un eccesso di idratazione.