L'antitrombina (ATIII) è una proteina prodotta dal fegato con blanda azione fluidificante. Il test misura la quantità e l'attività (funzionalità) della proteina nel sangue ed è richiesto per valutare l'eccessiva formazione di coaguli nel sangue. Il processo di coagulazione (emostasi) si attiva come risposta ad un danno a livello dei vasi sanguigni. Questo meccanismo a cascata coinvolge numerose proteine chiamate fattori della coagulazione. L'antitrombina inibisce direttamente la funzione di alcuni di questi fattori (trombina, fattore Xa, IXa, XIa) modulando cosi il processo e prevenendo l'eccessiva formazione di coauguli (trombi). La carenza di antitrombina può essere di tipo ereditario o acquisito. Le carenze di tipo ereditario sono rare, gli affetti sono circa 1 su 5000 persone. I soggetti che hanno ereditato un gene difettoso e uno normale (eterozigosi) presentano i primi episodi di coagulazione inappropriata intorno ai 20-30 anni di età. Molto rare sono le situazioni in cui un soggetto abbia ereditato entrambi i geni mutati (omozigosi), in questo caso i primi eventi coagulativi gravi insorgono subito dopo la nascita. La carenza di antitrombina (acquisita) può insorgere a qualsiasti età ed è correlata ad utilizzo di contraccettivi orali, patologie epatiche, nefrosi, trombosi estesa, coagulazione intravascolare disseminata, emorragie, cancro. La carenza può essere di tipo quantitativo o funzionale. Nel primo caso (tipo 1) la quantità di proteina in circolo è insufficiente. Nel secondo caso (tipo 2) invece abbiamo una normale concentrazione di proteina ma una attività compromessa. Per differenziare la carenza di tipo 1 da quella di tipo 2 viene valutata prima la attività funzionale dell'antitrombina. Se c'è una diminuzione della funzionalità si va a valutare la quantità di proteina circolante tramite il test dell'antigene dell'antitrombina. Il test per l'antitrombina è spesso richiesto per i soggetti resistenti al trattamento anticoagulante con eparina. Questo farmaco inibisce la formazione di coaguli ma coloro che presentano una carenza di ATIII non rispondono correttamente al trattamento. Un aumento dell'attività di antitrombina non è in genere considerato un problema ed è associato a epatite acuta, colestasi, carenza vitamina k, trapianto renale, trattamento con warfarin.
Prelievo: Sangue
Preparazione: Nessuna
Referto: 1 giorno
Unità di misura: %
Valori di riferimento: 75 - 125
Orario Prelievi
Dal Lunedì al Sabato dalle ore 7:00 alle ore 10:00 o su prenotazione in altri orari.
Orario ritiri referti
Tutti i giorni dal Lunedì al Sabato dalle ore 10 alle ore 12; Martedì e Giovedì 16:00-18:00
Prelievi a domicilio
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