Esami di Laboratorio
Esame/Analisi: Acetone Urinario
Metodica: Gas cromatografia
Indicazioni cliniche: Monitoraggio lavoratori professionalmente esposti
Prenotazione: No
Significato diagnostico
L'acetone è una molecola chimica presente nell'organismo in quantità moderate. Un aumento dell'acetone nel sangue è dovuto ad una serie di condizioni che causano una carenza di zuccheri utilizzati dall'organismo come fonte primaria di energia. Tale condizione è molto comune nei bambini nei quali l'organismo, a corto di zuccheri, inizia a produrre energia utilizzando il metabolismo dei grassi con conseguente produzione di corpi chetonici e acetone (Ketoacidosi). Alti livelli di corpi chetoni e acetone nel sangue causano stati di malessere quali mal di testa, dolori addominali, spossatezza, inappetenza e vomito. La ketoacidosi è possibile anche in diabetici scompensati in quanto il glucosio rimane nel sangue e non è utilizzabile dal metabolismo cellulare o in condizioni di digiuno prolungato. L’acetone è inolte impiegato ampiamente, quale solvente, nelle lavorazioni industriali e, se assorbito in dosi elevate, può provocare cefalea, vertigini, sonnolenza, epigastralgie, vomito, rinofaringite e congiuntivite. In caso di intossicazione da isopropanolo, l’acetone, suo principale metabolita, aumenta.
Prelievo: Urine
Preparazione prelievo: Inizio e fine turno
Referto: 7 giorni
Unità di misura: mg/L
Inizio turno:
Popolazione generale: < 2
Soggetti professionalmente esposti:
Acetone: < 25 (f.t.)
Isopropanolo: < 40 (f.t./f.s.l.)
Fine turno:
Popolazione generale: < 2
Soggetti professionalmente esposti:
Acetone: < 25 (f.t.)
Isopropanolo: < 40 (f.t./f.s.l.)